NEXT> NEO GARFAN E IL VIDEO DI “CADUTA LIBERA”

Per affidarsi alla fantasia che scaturisce da un volo e dalla sua caduta libera esiste solo un soggetto possibile: un bambino. Nel dualismo del videoclip di Caduta Libera (che anticipa l’album Suoni dalla Luna), l’immagine di Neo Garfan, cantautore romano, si alterna a un compagno di viaggio ideale. Non possiamo sapere se sia lui da piccolo, un alter ego di lui bambino o semplicemente un “viandante della fantasia” mentre gioca a fare l’aviatore in mezzo a una natura sconfinata. 

Quello che più conta è che per evocare il volo non vediamo nessuno volare, se non l’occhio di falco della cinepresa che vede per noi. Grazie al team BLACK RAVEN FPV sono state effettuate riprese video acrobatiche con droni FPV Racing pilotati in prima persona grazie ad un casco Virtual Reality. Il pilota Francesco Marsala, con oltre 10 anni di esperienza, ha potuto così ricreare scene di volo libero che caratterizzano il videoclip.

Il nostro piccolo avventuriero veste un outfit da primo aviatore con i suoi occhialoni, il berretto di pelle, i guanti. Indossa scarpe più grandi di lui e trasporta un carretto contraddistinto da un simbolo misterioso. Sulla schiena svettano ali che rammentano le meccaniche di Leonardo Da Vinci. Per un istante spicca il volo, pochi centimetri, nulla più, ma per lui ogni cosa è possibile e la differenza tra fantasia e realtà è solo un compromesso chiamato gioco. Col suo binocolo scruta l’orizzonte e sul finire del video sembra sul punto di librarsi nel vuoto. Ma l’azione rimane solo in potenza e non si traduce in atto. Il simbolo sul carretto riappare solo sul finire della storia. Sta a voi identificarlo e interpretarlo: lasciandovi andare in Caduta Libera.