NEXT> MARVASI presenta il videoclip “Vite altrui”

“Vite altrui” racconta di un amore incondizionato nei confronti di una persona che, ormai da tempo, non fa più parte della quotidianità del cantautore. Come racconta Marvasi“ Con l’espressione ‘vite altrui’ mi riferisco al fatto che più volte, per paura, per comodità o convenienza, ho vestito i panni di un’altra persona, facendo venire meno quelli che erano i miei reali sentimenti, le mie idee, le mie convinzioni. Era un modo per nascondermi da me stesso che mi ha portato a perdere quello che, fino a poco tempo prima, era il mio più grande riferimento”.

Il singolo è accompagnato da un videoclip, nato da un’idea di Daniele Scaglia e Andrea Nucifero, in cui Marvasi è protagonista di alcune  famose opere d’arte a rappresentare un tuffo introspettivo nella vita di ognuno di noi, dove siamo spettatori prigionieri del tempo e delle nostre azioni. 

È un viaggio alla scoperta delle conseguenze che ci hanno plasmato. Le incomprensioni, le decisioni sbagliate e le parole non dette ci hanno vincolati ad una vita che non controlliamo e anche se ci sembra stretta comunque la indossiamo. Nel video il protagonista è intrappolato in un loop temporale di ricordi, un museo della propria vita, in cui in ogni dipinto rimangono impressi i ricordi di quegli istanti, nascosti in un eterno oblio di rimpianti.

Next> ARIELE presenta il videoclip di “Per te”

A partire da oggi è online il videoclip di “Per te”, singolo d’esordio della giovane cantautrice palermitana ARIELE, attualmente in rotazione radiofonica e disponibile in digitale (ascolta qui): il videoclip, girato al Teatro “Regina Margherita” di Caltanissetta, con la regia e il montaggio di Ciccio Leo, vede in scena l’artista al centro del palco immersa nell’enorme gonna in tulle e la Musica, impersonata da una danzatrice. La Musica, legata alla protagonista da un legame indissolubile, le danzerà intorno per tutta la durata del video, legandola per sempre a sè con della stoffa sul finale.

“Per te” è un brano pop ricco di contaminazioni soul raccolte negli anni dalla giovane artista che si affaccia per la prima volta sul mercato discografico dopo aver coltivato per anni la passione per il jazz e l’R’n’B.  Una ballad che Ariele dedica alla propria compagna di viaggio, la Musica: “ ‘Per te’ è nata in una notte della scorsa estateStavo attraversando un periodo turbolento e mi andavo rendendo conto che l’unica cosa che mi ascoltasse veramente fosse Lei. Fu allora che iniziai a vederLa, ed è da allora che ha iniziato a farmi compagnia in questo viaggio chiamato vita. Lei, Musica, timida protagonista di questo brano, c’è sempre stata e non mi ha mai chiesto nulla in cambio. È fedele e mi accetta per quello che sono. Credo sia questo, su tutto, che la differenzia da noi esseri umani.”

Al brano, scritto da ARIELE e prodotto da Ciccio Leo (mix a cura di Riccardo Piparo e mastering di Roberto Romano) hanno partecipato Ciccio Leo al piano/keyboards, Manfredi Tumminello alle chitarre e Federico Gucciardo alla batteria.

Noemi Palumbo, in arte ARIELE, è cantautrice di matrice jazz. Si forma presso il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo. Fin da subito si avvicina al genere musicale R’n’B esplorandoartisti pionieri della nuova corrente neosoul come Erykah Badu, Robert Glasper, Lalah Hathaway e simili.Inizia l’attività concertistica giovanissima vantando collaborazioni internazionali con artisti del calibro di Peter Eskine, Marco Masini, Davide Shorty. Nel 2020 inizia la produzione del suo primo lavorodiscografico pop/soul in uscita nel 2021 sotto laguida del producer Ciccio Leo.

NEXT> Godo esce con “Come un riccio”

Godo è sì un artista ma anche producer di se stesso con la sua etichetta indipendente “D’Altro Canto” – che non deve sforzarsi di apparire tale. Anzi, delle apparenze se ne frega totalmente. Chiamatelo antidivo, anti-personaggio, anti-influencer, se preferite. 

L’artista che passa il tempo ad autodefinirsi e auto incensarsi, cela la mancanza di creatività, di ispirazione. Ed è proprio questa carenza di contenuti il centro del bersaglio di Come un Riccio.  La formula segreta di questa canzone risiede nell’apparenza leggera e scanzonata della sua esteriorità, ma dentro i testi autobiografici rivelano la vera anima.   

Per Godo è complicato rispecchiarsi nella nostra epoca, perché la società non tende al progresso, ma al regresso. 

Ma perché Godo: “Come un riccio”? 

Perché quando ti lasci alle spalle le insicurezze, quando accetti le tue imperfezioni esse diventano valore aggiunto, una tua peculiarità, e l’entusiasmo diffuso da questo sentimento è pari a una festa. Ecco il godimento. 

Cosa conta il giudizio altrui? Perché dare peso ai leoni da tastiera (pecore nella vita reale), agli haters? Non bisogna entrare nella spirale che nasce dall’invidia e rischia di attirarci nella paura. Il bullismo nell’era digitale è ancora più subdolo, e va stroncato sul nascere. Imparare a godere di ogni emozione, di ogni attimo. 

NEXT> ELISA SAPIENZA e il video di “Come la felicità”

Il videoclip di “Come la felicità” è un vero e proprio reportage a costo zero, in cui il valore inestimabile è costituito dai ricordi. Questi sono le pagine del diario di bordo personale di Elisa Sapienza, ma sono perfettamente specchio per ognuno di noi. Genuine come un backstage della vita quotidiana, le inquadrature sono imperfette e “sbagliate” come la vita medesima che viene raccontataNon c’è fiction, storyboard, scenografia, trucco, recitazione: è la vita immortalata, in quanto tale. 

Gli attori non protagonisti sono la famiglia, gli amici, i pilastri su cui Elisa ha costruito la vita/carriera. E il suo ruolo da protagonista è ingenuo e genuino come i ruoli che ognuno di noi veste quotidianamente.  

IRENE GRANDI – ECCO IL VIDEO DEL NUOVO SINGOLO “Quel Raggio Nella Notte”

Tra i protagonisti della 70^ edizione del Festival di Sanremo, dove ha presentato “Finalmente Io”, brano scritto per lei da Vasco Rossi (insieme a Roberto Casini, Gaetano Curreri e Andrea Righi) e dalla recente pubblicazione di un nuovo singolo, “Devi volerti bene” (brano che la stessa Irene ha firmato con Curreri, Romitelli, Casini e Pulli), Irene Grandi torna con un inedito e un nuovo videoclip estratti da “Grandissimo” (2019, Cose Da Grandi/Artisti First): Quel Raggio Nella Notte.

Un brano scritto da Mario Amato che ha il sapore di uno dei classici di Irene Grandi nel quale il colore blues della sua voce si esprime al meglio. Una storia d’amore, che trascende la natura romantica di questo sentimento verso un Amore Universale, che illumina la notte di un mondo privo di veri valori e che è capace di colmare il vuoto esistenziale, attraverso parole di conforto e fiducia. Raccontata con parole semplici e vere, è immersa in una melodia che ricorda i migliori autori degli anni Sessanta. Arrangiata e prodotta da Antonio Filippelli in una chiave contemporanea e con un gusto britannico.

“Mi ha toccato fin dal primo ascolto, mi emoziona ogni volta che lo canto e ogni volta mi fa venire i brividi. Cosa chiedere di più a una canzone?” Irene Grandi descrive così l’inedito che sarà in radio dal 23 ottobre.

Contemporaneamente uscirà anche il videoclip ideato insieme all’eclettico artista toscano Lorenzo Andreaggi che ne ha curato la regia e che così descrive il video:

“Ascoltando Quel raggio nella notte ho immaginato lo scenario di un mondo ormai distrutto, arido, desolato e con Irene abbiamo ideato la storia in cui due giovani sopravvissuti, grazie ad una voce che li ispira, si incontrano davanti a un misterioso portale (il site transitoire delle crete senesi) offrendoci la speranza di poter ricominciare una nuova vita, forse in un altro mondo, forse entrando in una nuova dimensione, grazie all’Amore.

Irene ha recentemente collaborato con Lorenzo Andreaggi, questa volta in veste di cantante, anche nel duetto “Cosa sognano gli angeli” contenuto nell’album “Italia, America e ritorno…” (2020 Egea Records) in cui Andreaggi reinterpreta, su richiesta dell’amico Narciso Parigi recentemente scomparso, alcune sue canzoni diventandone così l’”erede” artistico naturale e in cui si avvale anche della partecipazione di alcuni prestigiosi musicisti (tra cui Fabio Armiliato, Stefano Bollani) .

Irene Grandi è un’artista che fa ricerca continua, nella musica come nella vita. Ha calcato grandi palchi collaborando con i più importanti nomi della musica italiana e internazionale. Eppure lo sguardo è sempre rivolto in avanti, sfidando il futuro e cercando sempre nuovi stimoli artistici e umani.

EMIS KILLA & JAKE LA FURIA “L’Ultima Volta” feat. Massimo Pericolo

È online da oggi il video ufficiale di “L’Ultima Volta” feat. Massimo Pericolo, prodotto dai 2nd Roof, il nuovo singolo estratto da “17”, l’album certificato disco d’oro di Emis Killa e Jake La Furia. Da oggi il brano è in rotazione radiofonica.

Il video, diretto da Igor Grbesic e Marc Lucas (Damn Films), si svolge all’interno di un carcere, in cui i tre artisti si confessano e vanno a trovare i loro amici chiusi come lupi in gabbia.  “L’Ultima Volta” racconta la storia di un’amicizia che attraversa molti anni, nasce infatti quando i protagonisti ancora vivevano secondo la legge della strada e la vita regalava ben poco. I percorsi poi sono costretti a dividersi, chi raggiunge il successo e chi, invece, non riesce a liberarsi dalle catene della malavita.

Massimo Pericolo, tra le voci più apprezzate della nuova generazione che ha riportato in auge il rap nella sua forma più essenziale ha dichiarato: “Nel 2009 rappavo già e ovviamente ascoltavo i Dogo; Jake raccontava la strada di Milano e io ci rivedevo tante cose della provincia. In quell’anno è arrivato anche Emis e ha aperto gli occhi a tutti su come, per fare il rapper, l’importante sia rappare. Non si atteggiava né vestiva come gli altri, ma ha vinto il Tecniche Perfette. Sono due artisti che hanno influenzato pesantemente me e il rap italiano. È anche grazie a loro se oggi posso vivere di questa musica, per questo sono felice e orgoglioso di aver partecipato al loro disco.”

Sull’onda del successo ottenuto con il loro primo disco insieme, i due artisti hanno annunciato due date live, al Fabrique di Milano venerdì 21 maggio 2021 e all’Atlantico di Roma sabato 29 maggio 2021. Per l’occasione, Emis Killa e Jake La Furia porteranno sul palco i brani contenuti nell’album di inediti “17”, come il singolo che ha anticipato l’intero progetto, “Malandrino”, “Medaglia”, attualmente in rotazione radiofonica, oltre ad alcune delle canzoni più apprezzate dei due artisti e alle fruttuose collaborazioni reciproche in tracce di successo come “Di tutti i colori”, “Non è facile”, “Fuoco e Benzina” e molti altri.

L’Ultima Volta” è estratto da “17”, album che è stato alla vetta della classifica FIMI per due settimane consecutive. Il progetto è stato accolto con grande entusiasmo dagli appassionati del rap. In sole 24 ore, infatti, 8 brani si sono posizionati nella Top 10 di Spotify.  Dopo oltre 15 anni di carriera alle spalle che hanno segnato la storia dell’hip hop italiano, con “17” Emis Killa e Jake La Furia, legati da uno stretto e sincero rapporto di amicizia, si uniscono per la prima volta in un progetto discografico volto a celebrare la scuola che ha reso il rap il genere più ascoltato e di successo in Italia oggi, fondendo le tecniche, lo stile e il flow di entrambi. 

CARMELO PIPITONE – “GABRIÈ”

Esce oggi, mercoledì 21 ottobre, il videoclip di “GABRIÈ”, il nuovo singolo di CARMELO PIPITONE che anticipa il secondo album da solista del chitarrista e co-fondatore del gruppo Marta sui Tubi e membro delle band O.R.K. e Dunk.

S’intitola “Segreto Pubblico” e uscirà il prossimo 20 novembre il nuovo album del musicista siciliano: un lavoro che vede
nuovamente la produzione artistica di Lorenzo Esposito Fornasari, già al fianco di Carmelo Pipitone nel disco del suo esordio solista, “Cornucopia”, pubblicato nel novembre 2018.

Il singolo “Gabriè”, secondo estratto dal prossimo lavoro di inediti, conferma, nella forma e nel linguaggio, la singolarità e l’estrosità di Carmelo Pipitone, che presenta il brano con queste parole: “Gabriele era l’amico di tutti e guardava il mondo sorridendo. Noi eravamo troppo stupidi per capirlo e lo siamo ancora.” 

Musicista dalla creatività instancabile e dalla grande originalità compositiva, Carmelo Pipitone, con il precedente album “Cornucopia”, ha raccolto i consensi della critica e il favore del pubblico, realizzando anche un lunghissimo tour di presentazione che è stato teatro perfetto della sua dirompente carica rock e delle sue capacità performative.

Con i Marta sui Tubi, Carmelo Pipitone ha pubblicato 6 album in studio e realizzato preziose collaborazioni con artisti del calibro di Lucio Dalla, Franco Battiato, Enrico Ruggeri, raggiungendo tappe importanti come Sanremo (nei Big nel 2013)
il Primo Maggio a Roma (2009 e 2013) e le prestigiose partecipazioni alla trasmissione “Che Tempo Che Fa”.
Chitarrista dal talento indiscusso, vanta collaborazioni internazionali e partecipazioni in numerose trasmissioni televisive: tra le più recenti la presenza come guest guitarist all’interno di “Propaganda Live” su La7 nel 2018.


Con la superband O.R.K. calca da anni i palchi di tutto il mondo insieme a Lorenzo Esposito Fornasari, Colin Edwin dei Porcupine Tree e Pat Mastelotto dei King Crimson.

Con i Dunk, gruppo nato dall’unione di Carmelo Pipitone, Luca Ferrari dei Verdena e i fratelli Ettore e Marco Giuradei, è
stato a lungo in tour in tutta la penisola, realizzando anche un disco, l’omonimo album d’esordio della formazione.

LEO PARI – ONLINE DA OGGI IL VIDEO DEL NUOVO SINGOLO “LUCCHETTI”

Disponibile online da oggi, mercoledì 21 ottobre, il videoclip di “LUCCHETTI” (Neverending Mina, distribuzione Artist First) l’ultimo singolo di Leo Pari, in radio e in digitale dal 9 ottobre. La regia di Valerio Desirò mette in scena un’atmosfera malinconica, una fotografia cupa e scura in contrasto con la vitalità della canzone. Inquadrature fisse, movimenti lenti per scandire un ritmo rilassato nonostante la vivacità del pezzo. I momenti teneri ed emozionanti avvolgono lo spettatore rendendolo empaticamente partecipe alla vicenda.

Guarda il video qui: https://www.youtube.com/watch?v=IpoX3-Phpf8

Nel video, infatti, si vedono i due protagonisti, interpretati da Jacopo Antonini e Eleonora De Laurentis, che partecipano ad una festa in cui loro sono gli unici invitati. Ogni tanto guardano l’orologio a muro che scandisce inesorabilmente il tempo. Si scambiano i regali e infine arriva il momento della torta: tagliano insieme il dolce e si baciano commossi. L’orologio scocca la mezzanotte e sulla torta c’è scritto “Fidanzati dal 2016 ad oggi” e sopra i palloncini si legge la dicitura “Festa di fine amore”. Alla fine del video i due si separano, portandosi dietro i loro bagagli “emotivi” e andando ognuno per la propria strada.

Leo ha scritto il singolo “LUCCHETTI” e ne ha curato la produzione insieme a Gianluigi Fazio (Mengoni, Nek, Laura Pausini, Elodie), gli arrangiamenti sono ad opera di Nicola Balestri in arte Ballo (da quasi 20 anni al fianco di Cesare Cremonini) e registrate con la “Budapest Art Orchestra” a Budapest diretta dal Maestro Francesco Berta.

Questo singolo, come i precedenti “Matrioska”, “Doberman” e “Le Donne Sono Come Le Stelle”, farà parte del nuovo album di prossima uscita. Un concept album che ruota attorno al meraviglioso universo femminile con le sue infinite sfaccettature.

Leo Pari è un vero e proprio artigiano della musica pop: cantautore, musicista, producer ed autore, è un artista a 360° che aggiunge il suo tocco speciale ad ogni progetto. Ha all’attivo molte collaborazioni artistiche importanti. Come autore ha firmato canzoni come “Vorrei cantare come Biagio” di Simone Cristicchi e, recentemente, “Meglio di notte” di Francesco Renga e “Superbowl” di Elodie, in qualità di produttore ha lavorato a “Superbattito” primo album di Gazzelle, come musicista si è fatto conoscere dal grande pubblico suonando le tastiere in tour con i Thegiornalisti.

ALPACA al suo esordio con IL VIDEO DI “NON SIAMO PIU’ BAMBINI”

A volte cerchiamo arrangiamenti straordinari ed inediti, altre volte cerchiamo strumenti originali e dai suoni esotici, altre ancora voci e tecniche vocali perfette.

Ma abbiamo nomi di cantautori presenti e passati che nulla hanno di tutto questo, eppure con la loro voce magari poco più che stonata e con qualche strumento poco meno che accordato, riescono a raggiungerti, a toccare quelle note del cuore che in fondo cercano solo un’assonanza con cui confrontarsi.

Questo è forse il caso di ALPACA, che è arrivato così, con una scrittura minimale, una musicalità povera, figlia di pochi strumenti, suonati da lui, e con una registrazione semplicemente LO-Fi (low fidelity).

Il primo ascolto di NON SIAMO PIU’ BAMBINI è questo: un brano “quasi” tastiere e voce, perché il suono è riprodotto con Ipad e Iphone!

Alpaca è tutto parole e concetti, come i veri cantautori che andiamo invocando da tempo.

Niente prodotti costruiti a tavolino, niente suoni vincenti, niente frasi ad effetto.

Una tenera canzone d’amore con parole semplici, niente giri di parole, niente manierismi. Semplicemente “Ti vorrei qui accanto, ti vorrei ogni tanto, che non siamo più bambini, che non siamo più vicini come all’asilo o giù di lì”. Eppure arriva forte e chiara come se fosse urlata, eppure è quasi sussurrata. Perché l’Amore è così. Sottovoce si racconta meglio.

Dello stesso tenore semplice eppure struggente è il videoclip. Una serie di disegni elementari dal tratto dilettantistico ma ricchi di sentimenti complicati. 

Alpaca con NON SIAMO PIU’ BAMBINI è tutto questo. Un artista fuori dal coro, un artista totalmente diverso dai canoni e dal panorama a cui la musica degli ultimi anni è abituata. Alpaca è unico, è diverso, è riconoscibile.

Il singolo “Non siamo più bambini“, dal 9 ottobre disponibile su tutti i digital store e nelle radio, rappresenta l’esordio di questo cantautore capace di portarci nel suo mondo con garbo e gentilezza.

Fedez – On-line il video di “bella storia”

È online da oggi, martedì 6 ottobre il video ufficiale di “Bella Storia”, il nuovo singolo di Fedez che segue la nuova fase musicale dell’artista, intrapresa in questo 2020.

Il video, diretto da Simone Peluso, è un omaggio all’estetica anni ’80, tra costumi in paillettes, capelli cotonati e neon dai colori fluo. Fedez, nei panni di un motociclista, passa a prendere in un motel la propria amata (interpretata da Chiara Ferragni), per partire per un viaggio notturno che li porterà alla scoperta di quanto la propria storia d’amore sia più forte di ogni cosa.

Dopo la dance anni ’90 di “Bimbi per strada (Children)”, “Bella Storia”, che ha debuttato nella Top 10 della classifica FIMI dei singoli più venduti e prodotto da d.whale, è un viaggio nelle sonorità anni ’80, tra atmosfere elettropop e synth tipiche di quel decennio. Nel brano, Fedez racconta la voglia di buttarsi senza freni in una relazione, con l’intento di cogliere ogni attimo e vivere al massimo ogni opportunità che viene offerta. La cover del singolo è un tributo al Maestro Eugenio Carmi, tra i massimi esponenti dell’astrattismo italiano.

“Bella Storia” segue il successo di “Bimbi per strada”, hit estiva certificato disco di platino, che dalla sua pubblicazione è rimasta stabile nella top 25 della classifica FIMI dei singoli più venduti, e che ad oggi conta oltre 29 milioni di stream su Spotify e oltre 10 milioni di views su Youtube. Nella primavera 2020, Fedez aveva sorpreso il pubblico con il suo atteso ritorno alla musica pubblicando i singoli “Le Feste di Pablo” di Cara, certificato disco di platino, “Problemi con tutti (Giuda)” e “Roses Remix” con Dargen D’Amico.

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