C’è la firma del talentuoso regista Gianpiero Alicchio, vincitore del 53° Golden Globe, sul video-clip “Siamo già domani”, un road-movie ambientato in Puglia, tra Mesagne e Taranto, che segna l’esordio discografico di Francesco Monte.P
iù che un video musicale un vero e proprio short-film prodotto con mezzi imponenti da Olé Artist & Marcello Sutera che, per una settimana, hanno reclutato una troupe cinematografica di altissimo livello. Oltre ad Alicchio, uno delle firme emergenti del nostro cinema (ha già collaborato con Alex Britti, Sergio Rubini e nella serie “Suburra”) – sotto la direzione del line-producer Danilo De Masi, hanno lavorato al progetto Angelo Stramaglia, già direttore della fotografia per Rovazzi ed Alessandra Amoroso, la scenografa Alessandra Schilardi, che ha lavorato con Max Pezzali e – lo scorso anno – per il brano “Mambo Salentino”, la costumista Carol Cordelli (Fedez e Giusy Ferreri), il Colorist Valerio Liberatore (impegnato attualmente con Netflix con la serie Summertime) oltre ad un lungo elenco di professionalità che, in questi anni, hanno firmato alcune pellicole di grande successo.
Nel cast, oltre ovviamente a Francesco Monte, figurano anche Chiara Lodoli, Emanuela Dellisanti, Gianmarco di Totero e Davide Faggioli. “E’ stato davvero bellissimo lavorare con tanti professionisti del mondo del cinema – spiega Monte – molti dei quali, lo dico con orgoglio, reclutati proprio nella mia Puglia. Penso che il video sia riuscito ad interpretare, con volti e luoghi fantastici, la vera essenza di un brano in cui credo tantissimo. Merito di un grande regista come Alicchio e di un gruppo di lavoro col quale, dal primo all’ultimo giorno, ho lavorato con formidabile sintonia.
Questo video è solo l’ultima tappa di un lungo percorso musicale che, con il lavoro e l’impegno, spero mi porti quelle risposte e quelle soddisfazioni che ho sempre ricercato”. Il brano “Siamo già domani” – uscito lo scorso 17 luglio con l’etichetta discografica Olé Artist – è stato scritto da Francesco Monte, Luca Mele e Alessandro Grasso che ha curato l’arrangiamento assieme a Marcello Sutera.